“Il mio compagno non capisce che le mie giornate sono pienissime e non posso pure fare le SUE COSE!!

Mi sento una schiava. Mi sento trattata come se non avessi una mia vita e tutto fosse in funzione del mio compagno. Devo sempre stare attenta a ciò che dico e a ciò che faccio altrimenti il signore del castello si offende. Per domani ha invitato dei suoi amici a cena. Vuole fare pizza al taglio e si doveva andare al panificio a ordinarla. Io non potevo andarci perché dovevo andare a prendere mia madre dall’ospedale. Per ora lei non sta bene e viene ricoverata per fare una terapia. Aveva le dimissioni e nonostante dovessi finire un sacco di lavori, sono andata a prenderla perché non c’era nessuno.

ma il sultano aveva di che risentirsi, mi stavo sottraendo alle mansioni che lui mi aveva ordinato di fare. Lui che non fa quasi nulla dalla mattina alla sera, lui che almeno due film al giorno se li guarda, lui che la mattina si guarda 4 matrimoni e cucine da incubo sempre perché tanto non deve fare niente. In tutto questo casino, io devo fare pure le sue cose… ecco la chat va”

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