“Mi chiamo Giulia, e questa mia “amica” Paola. È tra virgolette perché come potrete leggere per me è stata veramente una st****a. Giudicate voi, leggetela vi prego perché la situazione è molto in stabile e nessuna delle due cede, magari se ho sbagliato io, me ne assumo le responsabilità.
Vi dico un po’, allora questa conversazione dove abbiamo esagerato con i toni, lo ammetto ma mettetevi nei miei panni, è subito dopo che mia madre mi ha cacciata di casa perché quel genio di Paola ha deciso di dirle con tanta leggerezza un segreto che avevo detto a lei e a pochi intimi e ovviamente era sottinteso che non dovesse dirlo a nessuno.
Dato che la situazione non è semplice dato che è tra una ragazza, non volevo dirglielo, magari gliel’avrei detto più in là ma con i miei tempi. Ciò che mi dà fastidio è che accusa di omofobia mia madre, può essere anche vero ma non si deve permettere. Comunque, Paola ha aperto troppo la bocca e mia madre mi ha cacciata, ho cercato di dirle che non fosse vero ma lei crede solo a Paola e quindi in un certo senso le chiedevo un aiuto che non ho assolutamente ricevuto, anzi forse si è comportata da prima omofoba e mi dà fastidio che lei pensa di aver ragione. Giudicate voi.”
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