“Ho raccontato a mia nipote la favola di una fatina che subisce molestie. Mia cognata si è arrabbiata.

Redazione di Mentire di fronte alle spunte blu, buongiorno. Ho avuto una brutta conversazione su WhatsApp con mia cognata. Ho raccontato a mia nipote una storia su una fatina che viene molestata sessualmente. È una favola che ho cercato di raccontare in modo molto delicato. Mia nipote non è piccolissima, va già a scuola elementare. Insomma è bene che certe cose le sappia.

Mia cognata si è indignata. Ha avuto una reazione che non mi so spiegare.

Ma a che servono le favole?? Le favole non sono solo storielle. Hanno dei messaggi, possono insegnarci come reagire, cosa fare. Io ho subito delle molestie (ne parlo in chat) e avrei voluto che da piccola mi avessero raccontato sta storia per sapere meglio cosa fare.

Fata Lina, la fatina della storia, può essere ogni donna, ognuna delle lettrici della pagina. Può essere una sorella, una madre, un’amica, o una perfetta sconosciuta che cammina per strada. Viviamo in un paese in cui alcuni uomini si sentono in diritto di rimarcare il loro potere imponendosi sulle donne, a volte molestandole, abusandole o picchiandole. Bisogna parlarne a diversi livelli, anche alle bambine!

Vi mando gli screen per creare dibattito sul tema. Almeno questa conversazione servirà a qualcosa.”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”