“Ho trovato le prove che un dipendente dell’azienda manometteva di proposito l’attrezzatura. E sostiene di avere delle motivazioni valide. E io adesso mi trovo in un bel dilemma.

Spunte blu buongiorno, sono Ivan e sono supervisore presso una piccola-media azienda che ha recentemente installato un robot per svolgere una operazione che veniva fatta a mano fino ad aprile. Lo scopo era di ottimizzare tempi e risorse, con conseguente aumento di qualità e redditività. Ma questo robot ci ha bloccato la produzione già 5 volte. Forse che c’è un errore che si ripete? Non per il tecnico, che sostiene altre tesi. Ho allora indagato con l’ausilio di telecamere nascoste. E questo mi ha portato alla chat che vi invito a leggere. Chat con il colpevole, Ivan. Lavoratore puntuale, affidabile e tutto sommato un quasi amico che si è trasformato in un sabotatore. Per motivi assurdi da un lato ma comprensibili (non giustificabili) dall’altro. Ora come devo comportarmi? Non sono convinto quale sia la cosa giusta da fare”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”