Prima che ci mandiate lettere minatorie o teste di cavallo presso la nostra abitazione andiamo avanti con la storia della Giggiabaffa.
O meglio, il ritorno della Giggiabaffa, perché già durante l’estate 2018 le sue avventure ci avevano tenuto attaccati al nostro smartphone tra un tuffo in piscina, una bestemmia in ufficio e uno spritz al bar. Se invece gli ultimi mesi li avete passati a giocare a carte con i guardiani della terra piatta potete rileggere tutta la storia dall’inizio qui.
Fateci sapere come sempre fra i commenti la vostra opinione, cosa per noi preziosa anche per capire se una determinata storia vi ha rotto i “cabbasisi” (come si dice non so dove) oppure vi appassiona con la stessa intensità con cui Katia pensa a Federico. Buona lettura.
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