“Ciao a tutti, con questa conversazione credo si possano invertire definitivamente tutti i canoni sociali che prevedono l’uomo carnefice e la donna vittima, no, basta, qui sono io la vittima. Vi spiego per bene così mi seguite. Mi chiamo Samuele, questa ragazza invece Eva.

 

Siamo stati fidanzati e neanche per tanto per definirla seria come relazione, ma lei invece ha tutt’altra convinzione. A un certo punto decido consapevolmente di tradirla e di dirglielo, si l’ho tradita anche per più volte ma non voglio un processo per questo perché sono umano come tanti di voi.

 

Dopo averlo ammesso, anzi dichiarato, la lascio ovviamente e le dico che può ovviamente farsi una vita tranquillamente. Lei dopo due mesi ma neanche, ritorna con questo messaggio. Già vedevo movimenti strani sui social e nei miei confronti, poi mi scrive e palesa queste intenzioni assurde.

 

Io le ripeto che non si muore per amore, si va avanti e sono stato anche molto duro, me ne rendo conto, ma ci vuole dato che ho davanti una persona pazza, che stalkera, che mi vuole a tutti i costi con sé. È difficile capire come devo agire, mi sento impaurito, a disagio.

 

Non so neanche come poterla aiutare. Quindi denuncio pubblicamente questo fatto perché anche noi uomini possiamo essere vittime di queste donne.”

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