“Ciao persone di Spunte Blu. Cerco di spiegare la situazione brevemente. Come potete capire dai messaggi io di social so veramente poco e nulla, infatti non conoscevo nemmeno voi e non sapevo della vostra esistenza.
Quando però ho fatto leggere questi messaggi e questa conversazione ad un mio amico più al passo coi tempi mi ha consigliato di contattarvi perché siete adatti a diffondere questi messaggi e quindi eccoci qui.
Io ho un ristorante che gestisco con mia moglie e dove lavoriamo noi due mio fratello mia cognata e i miei nipoti, una gestione famigliare. Lavoro quasi tutto il giorno perché di questi tempi è davvero difficile andare avanti quindi capite bene che conosco veramente poco il mondo che ho intorno e come si evolve.
Quindi dinamiche di questo tipo come quella dove sono finito per me erano cose sconosciute ed inesistenti fino a che non mi ci sono imbattuto. Credo che in partenza l’errore sia stato di mio figlio che è stato opportunamente rimproverato.
Allo stesso modo però credo che la signorina sia stata veramente sgarbata e credo che questi social facciano sentire troppo importanti persone che evidentemente non meritano questa attenzione. Ciao.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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