“Ciao a tutti. Il mio nome è Valentina, ho 26 anni e il ragazzo in questione, Emanuele, ne ha 27, capite bene che non siamo dei bambini o adolescenti. Stiamo insieme da tempo, tutto filava liscio, bella coppia, tutto andava bene. Poi è arrivato il fatidico momento che accomuna un po’ di coppie veterane e cioè quello della convivenza. Premetto che le mini “convivenze” che abbiamo fatto sono state tutte di vacanza o con amici per pochi giorni, ma non si era mai dimostrato così come leggerete, non hai mai dato segni di tale delirio (neanche a casa sua altrimenti la mamma me lo avrebbe detto) quindi ha sviluppato questa ossessione del risparmio da quando conviviamo. Ovviamente all’inizio ci poteva stare, erano le prime spese, quindi ci stava risparmiare o almeno porre attenzione anche al lavandino di chiuderlo mentre insaponiamo le mani. Dopo è diventato ossessivo, non si può più fare nulla, lui è addirittura arrivato a non voler invitare i suoi amici a casa altrimenti userebbero le nostre “utenze” e quindi potrebbero sprecare. L’apice credo l’abbia raggiunto con la foto nella chat. Da lì è andato tutto in discesa. Io sono tornata dai miei. Per quanto lo ami non riesco a vivere con una persona così che pensa di avere la ragione dalla sua, non so proprio cos’altro dirgli. E sicuramente se non c’è convivenza, non può esistere relazione perché non c’è il fine della famiglia. Non so più cosa fare”

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