“Il mio nome è Andrea e ho bisogno di parlare con voi di tutto ciò che mi è successo, perché mi è capitata una cosa completamente surreale, soprattutto perché ad averla fatta è stata una ragazza della quale mi fidavo e che mi ha fatto capire che per determinate cose non ci si deve fidare di nessuno. Oltretutto in ambito lavorativo, una persona generalmente si rivolge a persone che si conoscono pensando che si riceverà un trattamento di favore o comunque si verrà agevolati o maggiormente aiutati, ed effettivamente è stato così, ma forse in questo specifico caso era meglio che una cosa del genere non fosse successa. La persona con cui ho litigato è Giusy, che pur essendo molto giovane come me, ha 33 anni, è riuscita a farsi inserire all’anagrafe e ora lavora lì. Non da tantissimo, giusto un anno forse, ma considerando che dovevo fare il rinnovo della carta di identità ho pensato di rivolgermi a lei, ed effettivamente mi ha aiutato in tante cose. Peccato che, una volta che il documento mi è arrivato a casa, ci fosse qualcosa di strano. Poi sono riuscito a risolvere per carità, e avevo anche torto sul fatto che non notavo qualcosa che effettivamente non doveva esserci, ma non cambia ciò che lei ha fatto, a me e a tante altre persone.”

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