“Ciao Spunte Blu, vi scrivo per inviarvi questa serie di messaggi con mio padre (e non solo) ve la invio in più parti, perché è una cosa un po’ lunga. Tutto nasce da un giorno quando scopro dei messaggi sospetti sul cellulare di mio padre, e in quel momento inizia in me un battaglia per decidere cosa fare, se parlarne con lui, se dire tutto a mia madre, oppure, fare quello che ho deciso di fare. Immagino già che voi o comunque i vostri lettori mi giudicherete in maniera negativa per quello che ho fatto, ma io ho avuto i miei buoni motivi per agire in questo modo, di certo non devo giustificarmi con voi. Potete pensare che sia un comportamento brutto, di cattivo gusto, forse pessimo, ma se l’ho fatto, un motivo c’è, nelle prossime chat capirete, quindi vi chiedo di non buttarvi in giudizi affrettati, grazie. Quello che posso dirvi è che non è facile trovarsi in una situazione del genere, perché qualsiasi cosa fai rischi di fare un torto a qualcuno, quindi tanto vale farsi i fatti propri, e comunque vedrete come andrà a finire.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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