“Buongiorno Spunte Blu voglio mandarvi questa chat perché mi sento davvero messa con le spalle al muro e questa faccenda mi sta facendo soffrire molto adesso. Cerco di spiegarvi brevemente la mia situazione: l’anno scorso mi sono innamorata perdutamente di un mio collega anche se a lui non l’ho mai detto così apertamente, mantenendomi sempre mezzo passo indietro perché questo mio collega ha famiglia… una moglie e un bambino piccolo. Ammetto comunque che l’anno scorso tra noi ci sono state diverse chat diciamo così un po’ spinte, lo so ho sbagliato ma “ci sono stata” solo perché mi ero davvero innamorata e lui mi ha illusa dicendomi che se non fosse per il figlio piccolo avrebbe lasciato subito sua moglie per me e così mi sono messa stupidamente a sperare che magari tra un paio di anni quando suo figlio sarebbe cresciuto un po’ lui avrebbe davvero lasciato la moglie per mettersi con me, solo che poi ho capito che la mia era solo un’illusione da ingenua e ho tagliato. Adesso ho trovato una persona d’oro che sta al mio fianco e le cose sono notevolmente cambiate… il problema però è che sono cambiate solo per me visto che questo mio collega non la smette di continuare a provarci in maniera spinta ogni volta che gli chiedo qualcosa e questo adesso mi ferisce perché non sono più la stupida illusa dell’anno scorso appunto e inoltre – cosa ancora più importante – non mi sognerei mai di tradire o mancare di rispetto alla persona con cui sto adesso. Ecco in poche parole questo collega non smette di provarci nemmeno quando gli chiedo una mano per robe necessarie di lavoro e oggi è arrivato addirittura a ricattarmi per una cosa molto importante di lavoro a cui io tengo moltissimo e lui lo sa bene. Oggi lui mi ha ricattata e allora io ho fatto altrettanto perché quando dico basta è basta e lui non può continuare a passarsi il tempo con me in chat come faceva prima perché io ho finito di illudermi e questo suo ricatto fa doppiamente schifo perché sono stata io quella che per mille volte l’ha aiutato nel lavoro, mettendo una buona parola con gli altri dove ho potuto, e adesso che sono io a chiedergli una mano in questo senso lui mi fa passare da arrampicatrice sociale, un’approfittatrice che lo sfrutta solo per avere i contratti quando non è assolutamente così. Io eviterei anche di chiedere cose di lavoro a lui e mi limito già molto a farlo, ma a volte come nel caso di oggi sono costretta a chiedere perché è solo lui che può aiutarmi.”
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