“Se c’è una cosa che proprio non sopporto tra tutte quelle che aberro, sono le persone tirchie, soprattutto nei momenti meno opportuni e con scuse assurde. Tutti siamo stati studenti, alcuni solo fino alle superiori ed altri fino all’università, e quindi, salvo che per i vari figli di papà di turno, tutti siamo stati in bolletta e tutti abbiamo dovuto risparmiare l’irrisparmiabile. Nonostante ciò, un regalo ad un amico, una cena, una busta con qualche soldo o semplicemente una piccola festicciola, non si nega mai. Chi risparmia o fa il tirchio su queste cose, per me è fuori da ogni logica. Si stava avvicinando la laurea di Veronica, la mia migliore amica, e, ovviamente, stavamo pensando ad un bel regalo. Ci aveva invitati tutti alla sua festa, mi sembra il minimo farle un bel regalo, no? Dato però che non conoscevo bene tutti gli invitati, inizialmente ho pensato di non creare un gruppo WhatsApp, l’ennesimo, ma di scrivere ai singoli interessati. E così ho fatto, e non ci sono stati problemi, perlomeno fino a che non ho scritto a Mario, uno degli invitati.”




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