“Salve a tutti. Mi chiamo Maria e invio questa conversazione con il mio “ex” ragazzo Simone. Metto tra virgolette perché abbiamo avuto una forte discussione e l’unica sua via d’uscita, quasi per volersi “liberare” da tutto l’accumulo di forte stress, è stata reagire in quel modo.

 

 

Sono molto confusa perché non avrei mai immaginato un risvolto simile, per lui è come se fosse stata l’unica soluzione per bloccare tutta quella situazione. Lui dice di essersi sentito totalmente in gabbia e non più capito da me.

 

 

Vi dico un attimo il retroscena. Lui studia al nord e purtroppo è stato fermo quasi un anno, senza dare gli esami perché aveva dei suoi blocchi personali e psicologici, era tornato a casa sua, quindi nella stessa città dove vivo anche io, e comunque non è riuscito a tranquillizzarsi.

 

 

Dato che deve laurearsi ed ha perso anche fin troppo tempo, ha deciso di risalire al nord perché solo risalendo pensava di poter riuscire a studiare di più e concentrarsi meglio. Ci siamo quindi ritrovati ad avere una relazione a distanza.

 

 

È partito a metà gennaio più o meno e già ci siamo visti un po’ di volte. Se n’è uscito, dopo che gli ho detto di voler risalire, che aveva bisogno di altro tempo, ma io proprio non lo capisco.

 

 

Ho paura che lui sia una persona egoista. Si è rivelato veramente diverso da quel che pensassi, non posso più contare su di lui. Aiuto.”

 

 

 

 

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