“Ciao, lettori. Io sono Simona e il mio ex ragazzo, nonché il tipo della conversazione che ho inviato, si chiama Francesco. 5 lunghi anni passati assieme a lui, anni sicuramente bellissimi, abbiamo fatto tante cose insieme, abbiamo anche tanto discusso, fino a quando siamo arrivati alla rottura definitiva.

 

 

Stavamo convivendo nell’ultimo periodo, io oramai mi ero trasferita definitivamente da lui, entrambi ci trovavamo al nord per l’università e studiando nella stessa città, abbiamo pensato di iniziare una convivenza.

 

 

Le cose barcollavano un po’, ma dopo tanti anni molte cose si tende a farle scivolare addosso, a passarci sopra. Fino a quando proprio non ce l’ho fatta e ho deciso di chiudere, ero io personalmente arrivata ad un punto quasi di non ritorno.

 

 

Ovviamente è stata dura, per me in primis perché ho dovuto ricostruire la mia vita praticamente quasi da 0. Ho trovato una casa in affitto grazie ad amiche e mi sono trasferita, ovviamente molte cose erano ancora a casa di Francesco e gli ho scritto per questo.

 

 

Vi dico che ho inviato la conversazione per essere confortata, perché sono stata trattata peggio di un cane e non penso che una persona possa meritare tutto questo. Abbiamo raggiunto livelli bassissimi, oggi rileggendola mi dico “cavolo quante cose avrei potuto dirgli”.

 

 

Ecco a voi. Ah e se c’è qualche psicologo qua in mezzo, mi aiutasse a capire questo atteggiamento che è davvero fuori dal mondo”

 

 

 

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