“Mi chiamo Giorgio, ho 26 anni, una vita normale e una fidanzata che amo. O almeno così credevo, finché non ha deciso di trasformarsi in Sherlock Holmes per una cosa assurda: un cuoricino disegnato su un vecchio quaderno dell’università. Stava sistemando alcune cose a casa nostra dove abbiamo appena iniziato una convivenza, e lei, mentre curiosava tra le mie robe, ha trovato quel quaderno. In mezzo agli appunti ha visto un “ILY” scritto con un cuoricino accanto. Apriti cielo. Ha iniziato a fare domande, insinuazioni, accuse… sembrava di stare in un’aula di tribunale con me sul banco degli imputati. Ho provato a spiegare che non era niente, che probabilmente l’avevo scritto io per noia durante una lezione, ma niente da fare. Per lei era la prova schiacciante di un tradimento che non esiste. Da lì è partita una chat surreale, con accuse, litigi e una gelosia fuori controllo. Io non so più come convincerla, ma se continua così finirò per doverle chiedere il permesso anche per respirare.”




CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”
Commenta con Facebook