“Buongiorno a tutti, Spunte Blu, sono Ludovica e da qualche giorno sto litigando con Andrea, il mio ragazzo. 

Abbiamo trenta e trentuno anni, ci siamo messi insieme tre anni e mezzo fa e siamo andati a convivere più o meno nella primavera del 2019, quando ancora tutto sembrava più stabile e tranquillo. 

Io sono laureata in lingue e mi sono specializzata in lingue scandinave e letteratura per l’infanzia; il mio sogno è tradurre libri per bambini, anche se il mercato di questo lavoro è davvero caotico, manco a dirlo, soprattutto in Italia. 

Andrea invece è uno un po’ taciturno però non mi ha mai dato i problemi che leggo su questa pagina: niente tradimenti, niente feste matte con gli amici, niente conversazioni ambigue con sconosciuti (e sconosciute). Una persona a modo, che lavora in una grossa ditta municipalizzata per la fornitura d’acqua. Ecco, forse Andrea non è un genio, ma non è neanche stupido. 

Però c’è un lato suo che mi è rimasto completamente nascosto fino a quando, a causa del lockdown, non ho perso il lavoro (l’unico che avessi trovato, purtroppo) e lì le cose sono cambiate rapidamente in un solo giorno, e in peggio. A far scoppiare la situazione, una mail che ho ricevuto stamattina… da allora non facciamo che litigare. 

So che alcuni mi diranno “ma mollalo”, “è una relazione tossica” eccetera, ma per favore, mettetevi nei miei panni: dovrei davvero buttare la mia relazione ora? Ho il dubbio che la quarantena e i casini degli ultimi due anni abbiano cambiato le nostre vite, ma è solo questo il problema o è proprio lui? Come faccio a scoprirlo?”

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