“Ciao SpunteBlu, mi chiamo Anna e da qualche anno, dopo tanti sacrifici e tante porte in faccia ricevute, sono riuscita a mettere in piedi la mia azienda e finalmente le cose stanno andando molto bene.
Io e il mio ex fidanzato Francesco, ancora mentre frequentavamo l’università, avevamo in mente un progetto nell’ambito della lean generation, una cosa che ha a che fare con i processi aziendali.
L’idea l’avevo avuta io, il prototipo del progetto era il mio, ma io ci ho sempre tenuto a condividere il lavoro con lui. Peccato che ogni volta che ero vicina a trovare degli investitori per far nascere davvero l’azienda lui mi sabotava. Mi diceva che non ce l’avremmo mai fatta, che io ero troppo sognatrice. Non riuscivo a capire perché si comportasse così, in fondo avrebbe potuto essere una buona opportunità per tutti e due. Eppure lui era geloso, geloso di scoprire che gli investitori volessero parlare con me( strano ma vero anche se sono una donna) e che le idee partissero tutte da me. Dopo avermi chiesto di desistere più volte (uso un’eufemismo), la nostra relazione si è sfasciata. Lui mi ha lasciato dicendomi che non sarei mai arrivata da nessuna parte perché ero solo un’illusa piena di sè… a distanza di 5 anni, mi riscrive perché deve assolutamente parlarmi di una cosa e questa è la chat che ne è derivata…”
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