“Ce l’ho fatta, ancora non ci credo: fino a qualche giorno fa mi sembrava un lontano miraggio. Ci sono voluti anni di sacrifici, notti insonni e infinite sessioni d’esame, ma finalmente ci sono arrivata: mi sono finalmente laureata. Ho sempre sognato quel momento, non solo per il traguardo in sé, ma perché rappresentava tutto ciò che ho affrontato. Ore passate sui libri mentre gli altri uscivano, ansia prima degli esami, la paura di non farcela, le delusioni e le soddisfazioni. Ma ce l’ho fatta. Proprio per questo volevo che il giorno della mia laurea fosse perfetto. Niente festicciole improvvisate o cene in pizzeria. Volevo qualcosa di speciale, un pranzo in un bellissimo locale in centro, circondato dalla mia famiglia e dagli amici che mi hanno sostenuto. Ho scelto un ristorante alla mano, moderno, prenotato settimane prima, organizzato tutto nei minimi dettagli, e a Roma è necessario con tutto il caos che regna sovrano. Peccato che, nel giro di poco, quello che doveva essere un giorno speciale, il pranzo più importante della mia vita, si è trasformato in un incubo.”




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