“Ciao a tutti! La conversazione che vi mando è fresca fresca di questa settimana, sono messaggi tra me e un mio amico dell’università. Non è successo nulla di strano o assurdo, ma di questi tempi di emergenza penso sia giusto condividere le cose quando non sono fatte “per bene”.

Noi studiamo tutti a Roma, ci siamo ritrovati tra amici a metà settembre quando siamo rientrati in università per la ripresa delle lezioni e degli esami. Ovviamente abbiamo ripreso a uscire e a vederci, fino all’entrata in vigore degli ultimi decreti che hanno limitato un po’ le serate e le uscite. Però, nessuno dei miei amici ha accettato questa cosa e stanno cercando in tutti i modi di aggirare la situazione: questi messaggi che leggerete ne sono la prova.

Io sono rimasto fermo con le mie convinzioni perché credo che ognuno di noi debba ragionare e agire sia per il proprio bene che per quello degli altri, per non danneggiarci e per non peggiorare la situazione. Voi che ne pensate?”.

#1/13

#2/13

#3/13

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”