“Salve a tutti ragazzi e ragazze. Il mio nome è Manuela e credo proprio che lascerò il mio ragazzo Roberto. Sono sempre stata una persona comprensiva e fortemente empatica, anzi soprattutto empatica. Purtroppo però la vita non finisce mai di stupirti. Io pensavo di avere al mio fianco una persona che fosse come me, almeno quando accadono cose gravi come subire un intervento. Purtroppo così non è stato e rendermene conto proprio mentre ero uscita da poco dall’intervento, mi ha fatto sentire tanto sola e per nulla amata. Ecco che qui viene anche a mancare l’empatia. Mi sto rivolgendo a voi perché, sinceramente, qui ci si sente parte di una grande famiglia e forse avrei bisogno semplicemente di conforto. Ammetto che se ci fosse qualcuno tra voi che la pensa come Roberto, io sarò la prima a leggere il vostro commento e magari anche a pensare su quanto detto, però ne dubito fortemente. Comunque condivido con voi appunto gli screen di quel giorno per me buio con l’auspicio che non esistano altri Roberto in giro e qualora dovessero esistere, cari lettori o lettrici sappiate che vi sono vicina, so come ci si sente. Con questo vi saluto e vi auguro “buona lettura” per quanto di “buono” non credo ci sia granché”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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