“Un saluto a tutta la pagina. Sono una mamma di due splendidi ragazzi, una di quasi 18 anni che si chiama Giovanna, e un ragazzo di 14 anni di nome Fabrizio. Il mio nome invece è Sandra.

 

 

 

Mi descrivo molto velocemente: sono una donna separata, il papà dei ragazzi si chiama Guglielmo e, come accade a molti uomini maturi, ha deciso di lasciarmi (non so se mi abbia mai tradita anche) per una donna più giovane.

 

 

Io non sono anziana come mi ha “gentilmente” appellata Guglielmo. Io sono una donna che cerca di comprendere i giovani, immettendomi in circoli virali come i social network, infatti sono qui a scrivervi, ma voglio mantenere sempre e comunque certi valori, primo fra tutti c’è la tutela dei giovani dai mezzi tecnologici.

 

 

Terminata la mia descrizione, vi spiego il problema affrontato in questa conversazione con il mio ex compagno: tutto è partito da alcuni comportamenti diversi che stava assumendo mio figlio Fabrizio, come se fosse cambiato subito dopo una vacanza con il papà e la sua nuova e giovane compagna di nome Francesca.

 

 

Non concepisco l’utilizzo assiduo del telefono, a maggior ragione a tavola. Subito dopo, però, è precipitata la conversazione toccando il tema social con Guglielmo perché è diventato, a parer mio, troppo “Smart” come piace definirsi, ed è di cattivo esempio. A voi la parola”

 

 

 

 

 

 

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”