“Buongiorno a tutti, mi chiamo Emiliano, ho 68 anni e ho una figlia, la mia unica figlia, Melissa, di 34 anni. Non nego che, essendo appunto la mia unica figlia, Melissa sia stata un pochino viziata, da me e da sua madre, finché è stata in vita perlomeno. Nonostante questo, che in situazione così può accadere, io personalmente ho sempre cercato di comportarmi come un buon padre, ho sempre cercato di trasmetterle tutti quei valori che ritengo fondamentali, il rispetto su tutti. Purtroppo, col tempo Melissa si è un po’ persa da questo punto di vista, perlomeno da quando qualche anno fa è andata a vivere da sola, seppur abbastanza vicino a dove abito io. Essendo vedovo e in pensione, quando posso l’aiuto in tutti i modi, perché appunto è mia figlia, le voglio un mondo di bene e non potrebbe essere altrimenti. Purtroppo però non sempre questo bene è ricambiato. Generalmente io al mattino mi occupo della sua macchina ma l’altro giorno, per una visita che dovevo fare in ospedale, non ho potuto. Da lì è iniziata una vera Odissea che, secondo Melissa, vedeva me come responsabile principale.”

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