“Sono un ragazzo di 28 anni e in famiglia siamo in 6. Ho 2 sorelle e un fratello. Questa che vi mando è una discussione avuta e iniziata da questo ultimo . Lui ha 25 anni, e si ritiene il figlio di mezzo, in quanto le nostre sorelle sono gemelle e più piccole.

Ha abbracciato in pieno quella diceria per cui i figli di mezzo sono sempre i più sfortunati, bistrattati, non considerati e non amati dai genitori. E se questo era tollerabile nell’adolescenza adesso è patetico oltre che fastidioso.

Ogni cosa, anche la più stupida, è motivo per lui di rimarcare la sua “misera condizione”. E ovviamente tutti ce l’abbiamo con lui e gne gne gne.

In famiglia lo conosciamo bene e soprassediamo alle sue sparate, specie io che non so per quale motivo sono da lui visto come il suo nemico numero 1.

Questa conversazione dimostra come crea problemi che nemmeno esistono e li risolve incolpando me che invece non c’entro nulla… Io comunque gli voglio un bene dell’anima e vorrei tanto farlo capire anche a lui.”

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