“Voglio condividere con voi una cosa che mi ha letteralmente sconvolta. Sono Sara, ho 30 anni e sono una ragazza come tante. Il mio ragazzo mi ha detto che non dovevo immischiarmi, che ho sbagliato a interagire con questa persona e che avrei dovuto lasciar perdere perché probabilmente sono io nel torto, ma non è assolutamente possibile. Non voglio credere che sia io nel torto in una situazione di questo tipo, nella vendita di qualcosa che è mio e il tutto a mia insaputa. Ma anche nella diffusione di dati miei privati, non è legale, non può esserlo. Non vi anticipo troppo, vedrete ora leggendo, ma sappiate che sono una utilizzatrice di Vinted e stavo scorrendo sulla homepage per vedere cosa potessi trovare di interessante per trovarmi davanti una cosa raccapricciante, una cosa che non mi aspettavo di trovare e che mi riguardava. Andando sul profilo della persona che ha messo in vendita l’oggetto, vedo che aveva messo il numero per un contatto su whatsapp in caso di qualsiasi problema. Il problema c’era eccome e l’ho subito contattato ed ecco che è partito il casino.”



CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”
Commenta con Facebook