“La mia ex moglie ha trovato un “nuovo lavoro” e le ho scritto, per farle capire che sbaglia, che quello non è un lavoro, ma una cosa vergognosa. Vi scrivo per chiedervi consiglio su come mi devo comportare. Non so se in questa situazione riuscite a immedesimarvi. Lo so che è la mia ex e non ho alcuna intenzione di tornare con lei o riconquistarla. Le ho scritto solo da amico, da persona che le ha voluto bene. 

Immaginate che il vostro più grande amore si venda per soldi. Anche se è finita, io non riesco a digerirlo. Mi chiedo come sia possibile passare da brava ragazza ad “accompagnatrice”. Forse qualcuno saprà rispondermi. Cosa scatta nella mente di quella persona? Cosa gli dice il cervello???!! Sono traumi di cui non so nulla? È il bisogno?? La voglia di fare soldi facili?? O, che ne so, il piacere di farlo?

Quando ho conosciuto Enza eravamo due ragazzini. Abitavamo in due appartamenti vicini, piccoli e mezzi diroccati. Ma a pochi metri avevamo il mare. Se state pensando a una bella spiaggia, no, avete sbagliato. Era più una discarica. Però per noi era Miami beach. Ci divertivamo a fare volare via i gabbiani e temevamo che poi si vendicassero con noi beccandoci gli occhi quando eravamo distesi a occhi chiusi a prendere il sole. Una volta, mentre lei era distesa, l’ho baciata… Lei però mi ha respinto, mi ha detto che non l’avevo ancora conquistata. Mi ha indicato il cuore e mi ha detto “Tu non sei qui” e poi ha aggiunto “ancora”. In quel momento mi sono impegnato al massimo per conquistarla. È diventata una sfida e ci sono riuscito. Ci siamo sposati giovani e siamo praticamente cresciuti insieme, ma diventando sempre più diversi, scoprendo giorno dopo giorno quanto fossimo distanti, divergenti. Così dopo liti e piatti rotti, l’abbiamo fatta finita. Ora lei si è ridotta così. Ecco quello che le ho detto.”

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