“Salve a tutti, universitari e non perché qui si tratta di civiltà, di educazione che qua mi sembra proprio che non sappia proprio dove sia di casa la signorina Carla, ex inquilina della casa in cui vivo, esattamente della oramai mia stessa camera. 

 

Io sono Matteo e in pratica io mi sono trasferito in questa casa appunto e appena arrivato ho trovato ancora delle robe di questa Carla nella mia camera, per non parlare dell’atrio esattamente di fronte la mia stanza che era invaso dalle sue valigie, ma okay.

 

Io mi sono limitato gentilmente a chiederle cosa ne dovesse fare lei e cosa ne dovessi fare io. Ho ricevuto risposte maleducate, insensate e che vertevano soltanto all’attacco della mia persona dopo gli insulti ricevuti successivamente. Alla fine di tutto mi sono ritrovato solo contro di lei che, da quanto ho capito, ha alle spalle il consenso di tutti e io non so davvero cosa fare.

 

Vi prego, leggete questa cosa conversazione assurde, leggete di come un “futuro avvocato” lo sarà solo di cause perse e di come alla fine siamo scaduti, lo ammetto anche io un po’, nell’infantilità quando bastava semplicemente che lei non creasse tutto questo casino ma rispettasse i tempi prestabiliti.

 

Come devo comportarmi? La legge cosa dice?”

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