“Un saluto a tutti, mi presento e sono Patrizia e decido di inviare questa spiacevole conversazione con quella che già era una conoscente ora neanche quello e si chiama Gianna.
In pratica io le ho scritto per farle gli auguri del compleanno e subito ha iniziato a parlarmi di questo suo capo che a suo dire li tratta tutti come schiavetti o chissà cosa, quando secondo me proprio quel capo invece sta svolgendo egregiamente il suo lavoro di capo e quindi di superiore. Ci sta che ogni tanto chieda un caffè o sia severo, non è che i capi devono avere relazioni con i dipendenti e quindi, in una gerarchia, con chi è sotto di lui altrimenti va a decadere il rispetto e quel capo lo sa bene questo.
Il capo è il mio ragazzo e ovviamente non dico queste cose perché è il mio ragazzo ma perché è così che si “porta avanti la baracca” quindi chi cerca di farsi amico il capo vuole sono non lavorare sperando di avere un occhio di riguardo. Quindi abbiate più rispetto voi dipendenti perché se lui è lì è perché è stato più bravo di voi, quindi va rispettato.”

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