“Un saluto caloroso a tutti. Vorrei esporvi la mia storia con annessa conversazione tra me e il mio compagno Pier. Io mi chiamo Carla e siamo giovani genitori di un bambino di nome Domenico.
Ho riconosciuto del cinismo e della difficoltà a mettere in discussione la propria virilità da parte di Pier alla luce di questa conversazione e mi trovo in difficoltà soprattutto dopo l’ultimatum messa da Pier stesso.
Io da un po’ ho iniziato seriamente a pensare che il piccolo Domenico avesse dei “problemi” o disturbi, non so bene come definirli, nel linguaggio perché a quasi 2 anni non parla ancora. Confrontandomi con delle mie amiche o anche con mia sorella, ho pensato di voler consultare direttamente un medico serio quale il neuropsichiatra infantile. Domenico era restio sin dall’inizio anche quando gli proponevo di portarlo semplicemente dal pediatra, ma non voleva allora ho deciso di agire in un modo più forte, infatti ho chiamato ed ho preso un appuntamento direttamente. Poi gliel’ho comunicato e sono iniziati a venire fuori dei pensieri e delle problematiche che Pier ha ed io non so proprio come uscirne da tutta questa storia. Io so che Domenico ha bisogno di un aiuto o semplicemente io in primis ho bisogno di capire se effettivamente c’è un problema, ma ho il mio compagno contro ed è difficile.
Non so cosa fare.”
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