“Buongiorno, il mio nome è Rebecca e sono a capo di un piccolo call center, un ufficio che conta appena 4 persone compresa me che sono la team leader. Ci occupiamo di assistenza telefonica con diversi appalti, siamo una piccola succursale di un’azienda più grande e stiamo in piedi per miracolo.

Un sacco di volte dalla sede centrale hanno minacciato di chiuderci, eppure il nostro lavoro purché piccolo aiuta a convogliare un po’ di traffico e a dare una mano ai clienti che si avvicendano.

L’orario del nostro ufficio di solito va dal lunedì al venerdì. Sotto Natale però a volte si verificano esigenze speciali e un giorno vengo contattata dalla sede centrale perché c’è appunto una richiesta. Richiesta che so già farà storcere il naso ai miei ragazzi ma io devo farla sperando di poter far un ragionamento con loro.

Così mi accingo a scrivere sulla chat di gruppo, quella sulla quale ci scambiamo tutte le info legate all’ufficio, e mi ritrovo ad assistere a questo…

Non vi anticipo nulla e vi lascio leggere.

So che l’argomento lavoro è scottante nel nostro paese, però…mi piacerebbe sentire i pareri di chi segue la pagina per essere certa di non aver sbagliato…”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”