“Buongiorno Spunte Blu, vi mando questa conversazione con mia madre perché credo che sia una di quelle situazioni in cui nessuno ha davvero torto o ragione al 100%. Anche se io mi sento completamente nel giusto!

Mia madre è anziana e ancora molto lucida, ma ha dei piccoli difetti che spesso e volentieri diventano problemi veri e propri. E io, che sono sua figlia, mi sono sempre preoccupata per questa cosa. Negli anni abbiamo provato a parlarne tante volte, ma chi conosce queste dinamiche sa che non basta una predica.

Così qualche mese fa ho pensato di regalarle uno smartwatch: ufficialmente come regalo utile, per la salute, i passi, la pressione, tutte le cose che a una certa età servono davvero.

In realtà però dietro c’era anche un altro motivo.

Il problema è che lei non è proprio una sprovveduta e piano piano qualcosa ha iniziato a sospettare. Da lì è nata la conversazione che vi mando. Io sono convinta di aver agito per il suo bene, ma non vi nascondo che a rileggerla mi sono sentita un po’ la “cattiva della situazione”.

E quindi eccomi qui, a scrivervi.”

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