“Ciao Spunteblu, mi chiamo Raffaele e anche se la conversazione che sto per inviarvi è molto privata credo che vada condivisa perché rispecchia sicuramente una situazione che in molti, di questi tempi, stanno affrontando.

Io sono uno studente fuori sede, prossimo alla laurea, che con gli sforzi dei propri genitori ha avuto la possibilità di studiare fuori e poter avere una stanza in affitto. Ho sempre pensato di essere un ragazzo fortunato per questo, perché nel mio paesino, tanti ragazzi della mia età sono stati costretti a rimanere lì con le loro famiglie a portare avanti i lavori dei loro padri senza poter scegliere. Io ho potuto seguire la mia passione per l’informatica, ma mentre passavano gli anni e  studiavo, le cose per la mia famiglia sono cambiate. Avevo già capito qualcosa ma quando sei lontano la percezione dei problemi degli altri è diversa. Quando mio padre mi ha scritto questi messaggi ho capito alcune cose importanti che secondo me non dovremmo mai dimenticare…i momenti no arrivano per tutti, l’importante è come li affronti…”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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