“Il mio fidanzato aveva davvero intenzione di regalare il mio cane. Il mio cane!!
Milo è il mio cane. Punto.
Lo avevo prima di lui, lo ho cresciuto io, lo porto a spasso io, e sono sempre stata io a pulire i disastri che combina.
Sì, lo ammetto: è un cane un po’ scemotto, non ascolta mai, fa casino, abbaia al citofono e a volte mangia le ciabatte. Ma è Milo. È il mio Milo.
Quando ieri sera mi è arrivato il messaggio, pensavo fosse uno dei suoi soliti modi per lamentarsi.
E invece, no: mi scriveva per dirmi che aveva trovato un amico disposto a prendersi Milo.
per togliersi un peso, come se fosse un sassolino nelle scarpe, come se fosse immondizia.
Giuro, ho dovuto rileggere tre volte.
Cosa è successo dopo? Beh, vi dico solo che ho perso la pazienza.
E che se pensava di cavarsela con un “era solo un cane”, si sbagliava di grosso.
In questa chat ci sono frasi che fanno arrabbiare, parole dette con leggerezza e una verità che a quanto pare non avevo ancora voluto vedere.”



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