“Ciao Spunte, voglio andare a un meeting da Palermo a Catania, ma il mio compagno non vuole che ci vada da sola.

In realtà la storia è questa, io ho questo incontro di lavoro importante, due giorni in cui conoscerò tanti colleghi che lavorano nel mio stesso ambito, un’occasione bella, utile, motivante. Doveva accompagnarmi lui con la sua macchina, tutto organizzato, invece si è incastrato con un impegno e ha detto che non può. Io, giustamente, ho pensato di andarci da sola guidando la sua macchina, niente di strano, e invece sembra di avergli proposto di lanciarmi su Marte.

Secondo lui io non so guidare, la macchina si rompe solo a guardarla, il viaggio è lungo e pieno di insidie. Ha tirato fuori persino l’idea che potrei perdermi, che potrei avere un incidente, che potrei… boh, essere rapita dagli alieni venuti a Catania a mangiare un’arancinA. In realtà la questione è un’altra, perché dietro a tutte queste paranoie c’è solo la sua gelosia, il pensiero che io possa passare due notti fuori e magari, orrore, conoscere meglio i miei colleghi. Io gli ho scritto tutto quello che penso e la sua reazione non è stata esattamente quella di un fidanzato fiducioso. Vi lascio leggere la chat e capire se sono io la pazza o se il problema ce l’ha lui.”

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