“Ciao! Mi chiamo Paola e mi rivolgo a voi perché quello che mi sta succedendo è surreale almeno secondo me e secondo le esperienze avute sino ad oggi. Ho 35 anni e sono stata single negli ultimi 10 anni della mia vita. Mi ero abituata a fare tutto da sola e devo dire che non mi pesava.
Mi dicevo, dopo una brutta delusione, che sarei stata pronta a credere di nuovo nella coppia solo se ne fosse valsa davvero la pena.
E così 4 mesi fa conosco Vincenzo, un ragazzo calabrese che si è trasferito in provincia di Torino.
Abbasso un po’ le mie difese e zac… mi innamoro.
Anzi ci innamoriamo. Essendo grandi la relazione va avanti velocemente e praticamente dopo tre settimane conviviamo.
Lui mi tratta come una regina, sento che mi vuole bene…certo siamo un po’ diversi ma ormai sono grande e non mi aspetto la perfezione.
L’altro giorno però succede una cosa che potrebbe sembrare banale ma è nella banalità della quotidianità che risiedono poi le eventuali insidie no…e pensate che la mia insidia è una spia del motore dell’auto che si accende all’improvviso.
Ora vi lascio leggere tutto…ma chiedo a voi: è possibile una cosa del genere? Davvero ora le coppie funzionano così? Davvero noi abbiamo una differenza culturale per via delle regioni di appartenenza??? Perché io non sono d’accordo con la sua decisione…ma nemmeno con la sua visione della coppia. Sfugge qualcosa a me? Sbaglio io??? Aiutatemi vi prego!”



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