“Quando mi sono sposata, ho messo l’anima in ogni dettaglio. Ho scelto la location con il cuore, il vestito con le lacrime agli occhi, la musica con i brividi addosso. Ogni cosa parlava di me e Marco. Era il nostro giorno, la nostra storia.
Poi, due anni dopo, ricevo un invito. Matrimonio di Ilenia, la mia testimone. Apro la foto… e mi sento come se avessi ricevuto una copia carbone del mio.
Stessa villa. Stesso fotografo. Stessa cazzo di playlist.
Il vestito? Quasi identico, con “solo un fiocco diverso dietro”.
Persino la disposizione dei tavoli è la stessa.
Non mi ha chiesto nulla. Non mi ha detto nulla.
Ha preso tutto quello che era mio, e l’ha indossato come fosse suo.
Io non so se è insicurezza, invidia o solo pigrizia emotiva.
Ma oggi…
glielo dico.
Tutto.”




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