“Ciao Spunte Blu mi presento, mi chiamo Carlo. In questo momento mi sento un padre scioccato dalla propria compagna, ragione per cui vi scrivo. Io e la mia compagna abbiamo un figlio che purtroppo a causa di complicazioni durante il parto ha subito dei danni cerebrali, riportando come conseguenza un ritardo evidente. Dopo il dolore iniziale dei primi mesi, io ho imparato ad accettare la cosa e oggi riesco a convivere tranquillamente con questo, ma per la mia compagna evidentemente non è così. Quello che è successo stamattina però per me sconfina i limiti dell’immaginabile, in quanto la donna con cui ho fatto un figlio mi ha scritto delle cose che definisco abominevoli, dimostrandomi che più che a nostro figlio lei si preoccupa della sua immagine e dell’apparenza sociale. Mi chiedo come si fa ad essere così egoisti con un figlio di mezzo”
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