“Chi si è mai trovata in una relazione tossica e se n’è accorta troppo tardi? Io si! Certo, ammetto che anche io ho delle colpe nella discussione che vi mando. Forse sono troppo “viziata” se così si può dire o magari sono ingenua sia per quello che credevo fosse il mio compagno, ovvero una persona in grado di supportarmi, e per quello che è il mondo lavorativo, ma fatto sta che quello che mi è successo non mi è piaciuto nemmeno un po’.
Diciamo che è iniziato tutto quando io e lui siamo andati a convivere un anno fa, e per poterci mantenere mi sono trovata un lavoro che magari non era il massimo delle aspirazioni comuni, ma a me piaceva.
Ora il problema si è venuto a creare con gli orari perché io andavo a lavorare la mattina fino al primo pomeriggio, momento in cui ricevo il cambio da una collega, e lui invece lavorava prevalentemente dal pomeriggio fino a notte.
Perciò i tempi per vederci e stare insieme erano molto risicati e anche i giorni liberi non coincidevano mai. Lui ha provato a spingere affinché venissero cambiati i miei orari ma non è stato possibile e allora ha iniziato a farmi pressioni per mollare il lavoro e poter stare di più insieme e dopo un po’ ho deciso di licenziarmi a tutti gli effetti.
Cosa non mi è piaciuto però? Quello che mi ha detto e il modo con cui ha pensato di consolarmi per il lavoro perso.”


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