“Un carissimo saluto a tutti i lettori. Il mio nome è Lucia, sono una giovane mamma. Mio figlio si chiama Nicola, al momento figlio unico. Il papà e mio compagno si chiama Saverio. Vi sottopongo la mia storia per sollevare un grande problema: l’assenza di un padre nei piccoli traguardi di suo figlio. Sia ben chiaro che non voglio assolutamente sparlare del mio compagno ma ad un certo punto ci si stanca di essere troppo comprensivi e accondiscendenti. Mi trovo, in questo momento, con le mani legate dietro la schiena. Amo alla follia Saverio come amo mio figlio Nicola, ma credo che per un genitore debba essere messa al primo posto la famiglia. Date una lettura alla mia storia e ditemi come sarebbe più consono comportarsi o magari esprimete un vostro giudizio e parere.

Quando mi sono innamorata di Saverio eravamo all’università, ci siamo interessati e piaciuti fin da subito. Ho sempre ammirato la sua ambizione, la sua voglia di arrivare sempre più in altro. Ora, però, non si dovrebbero cambiare le priorità? Non so se magari sono io che davvero non riesco a comprenderlo oppure è lui che non riesce più a comprendere la sua vita, la nostra vita insieme. Magari ha perso la rotta, non so proprio. Io davvero non so cosa fare”

 

 

 

 

 

 

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