“Ho scoperto il lato oscuro di mia suocera. Da brividi.

Sono Daria e vivo naturalmente con mio marito, Piero. Siamo sposati da un anno dopo quattro anni di fidanzamento. Quindi conosco lui e sua madre, Enza, da almeno cinque anni. Cinque! Non sono pochi. Pensavo di conoscerla. E anche bene. Avevo di lei una grande considerazione, cementata nel tempo. Cioè vi dico questo perché è veramente incredibile cosa c’è sepolto sotto, nel profondo di questa donna. Pensate come possa essere stato uno shock avere una conversazione come questa che vi invio. Nata praticamente dal nulla. Con mia suocera! Una persona mite, tranquilla, posata. Tutta per la famiglia. Una donna che stimavo. Cazzo ero contenta e orgogliosa pure. Ne parlavo con chiunque come la migliore suocera del mondo. In cinque anni mai una parola fuori luogo, mai una di troppo, mai si è intromessa in una discussione tra me e Piero. Solo tanto amore, affetto, e attenzione anche al più stupido dei miei bisogni o anche capricci. E adesso…”

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