“Mi chiamo Marilinda e poco tempo fa mi è successa una cosa incredibile, come leggerete. Io sono una studentessa di Bologna e un sabato sera ero in un bar che vende alcol a basso prezzo ma ha lo svantaggio di ospitare spesso gente degradata. E infatti mentre ero in fila alla cassa con la coda dell’occhio vedo due tizi avvicinarsi a me da dietro, dal lato dove tenevo la borsa, al che mi sono girata verso di loro ma già non c’erano più, quindi non c’ho più pensato. Soltanto che poi uscita dal bar non avevo più il cellulare e quindi lì ho collegato le due cose e ho capito che me l’avevano rubato. La cosa strana di questa faccenda è che sono riuscita a riavere il mio cellulare dopo un confronto diretto con i ladri, il che si è trasformato quasi in un film poliziesco tipo stile americano da 007, ma detto così non rende. Non è facile spiegare le emozioni che ho provato. Il problema vero è che dopo il mio rapporto con il ladro mi sono dovuta rapportare anche con il poliziotto e sinceramente non so cosa sia stato peggio. E non so neanche se dire che la vicenda è finita bene o no. Giudicate voi.”

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