“Ciao a tutto il bellissimo gruppo di spunte blu, vi leggo spesso e oggi vi scrivo perché ho bisogno di un consiglio da parte di chi magari ha vissuto una situazione simile. Recentemente, per ragioni personali, ho dovuto cambiare scuola a mia figlia. Fin qui tutto bene, ma appena entrata nel nuovo gruppo WhatsApp dei genitori mi sono trovata in una situazione assurda.

Ho scritto con gentilezza alla rappresentante di classe chiedendole se fosse possibile aggiungere mio marito al gruppo, visto che spesso è lui a seguire nostra figlia con i compiti e gli impegni scolastici perché io ho un lavoro molto intenso e da poco ho preso le redini dell’ufficio. Non mi aspettavo minimamente il tipo di risposte che ho ricevuto… La discussione è degenerata, con toni anche spiacevoli e giudizi molto forti nei miei confronti e in quelli di mio marito.
Vi condivido lo scambio perché sono rimasta davvero colpita: è normale che nel 2025 ci siano ancora gruppi del genere? Secondo me no. Vi è mai capitato qualcosa del genere?
Come vi comportereste?
Grazie.”

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