“Ciao a tutte e a tutti. Vi leggo da tanto tempo, quasi ogni giorno, e speravo che questo giorno non sarebbe mai arrivato e invece oggi sono io a scrivervi. Ho preso tutto il mio coraggio. Mi sento persa, smarrita, come se avessi perso le fondamenta su cui ho costruito la mia vita.
Sono sposata da vent’anni con l’uomo che ho sempre creduto fosse il mio compagno di vita, il mio rifugio sicuro. Abbiamo una figlia insieme, la cosa più preziosa che ho al mondo. Credevo che, con tutti i difetti e le difficoltà che la vita ti mette davanti, ci fosse una grande fiducia tra noi.
E invece… mi ritrovo qui, a scrivere con le mani che tremano, perché ho scoperto qualcosa che mai avrei immaginato. È successa una cosa davvero dolorosa.
È come se all’improvviso la persona che avevo accanto fosse diventata uno sconosciuto.
Praticamente ha lasciato il telefono di lavoro a casa per sbaglio e io ho sbirciato… lo so che non si fa, ma menomale che l’ho fatto.
Non so se riuscirò mai a perdonarlo.
Scrivo qui perché ho bisogno di sentirmi meno sola, meno pazza, meno sbagliata. Ho bisogno di capire se quello che provo è legittimo, se è giusto arrabbiarsi così tanto o se dovrei trovare un modo per “contestualizzare”. Ma dentro di me so che qualcosa si è spezzato. E non so se si potrà mai ricucire….”



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