“A volte, un’immagine ti si fissa in testa e non ti lascia più. Per me, è quella di un casco rotto sull’asfalto, un pezzo di plastica e polistirolo che un tempo proteggeva la testa del mio migliore amico. Non riesco a togliermela dalla mente. È lì, tra i miei pensieri, ogni volta che vedo una moto. Il mio amico, Federico,bnon c’è più, se n’è andato su due ruote, lasciando un vuoto che fa male, anche se sono già passati due anni. E da quel giorno, la mia vita è cambiata. Non sono più lo stesso, e la mia fidanzata, da certi punti di vista, ne sta pagando il prezzo. La mia paura è diventata la sua gabbia perché non riesco più a sentirmi libero, e a farla sentire libera come prima. Soprattutto quando si parla di moto. Non capisco se sto sbagliando oppure no. In ogni caso, l’altro giorno mi manda una foto e mi dice che aveva fatto un giro in moto e che ne avrebbe fatti altri. Sono stato subito molto male, mi si è annebbiata la vista, ma dovevo affrontare la situazione. E così ho fatto. Anche se non è per niente facile affrontare il discorso con lei.”

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