Ci scrive la signora Carla, una donna tosta, di quelle che non si fanno mai mettere i piedi in testa.
Ha sempre lavorato sodo come responsabile amministrativa in una grande azienda, e ha cresciuto suo figlio Giacomo da sola, dopo che il padre se n’è andato quando lui era ancora piccolo.
“Giacomo, nella vita devi essere autonomo, non puoi sempre aspettarti che qualcuno ti risolva i problemi,” gli ripeteva ogni volta che lo vedeva alle prese con qualche difficoltà.
E Giacomo è cresciuto indipendente, con un bel lavoro e un carattere forte.
Ma, se c’era una cosa su cui Carla si preoccupava sempre, erano le sue scelte in amore.
Quando stava con quella Laura, sempre un po’ distratta e poco seria, Carla non lo diceva apertamente, ma non era convinta. “Una così non è fatta per Giacomo,” pensava tra sé e sé, anche se, per rispetto, non ha mai voluto intromettersi.
Ora, però, Giacomo è con Francesca, una ragazza in gamba e affidabile, e Carla non potrebbe essere più contenta. “Finalmente ha trovato una che gli tiene testa e lo capisce,” diceva fiera alle sue colleghe. “Adesso sì che posso stare tranquilla.”
Giacomo però è sempre un uomo, e a volte va aiutato a rimettersi in careggiata.
Ecco a voi la conversazione tra lui e sua madre Carla!”
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