“Io non capisco come faccia certa gente a prendere tutto con leggerezza.

Un viaggio, un aereo, una settimana lontano da casa… e via, come se non ci fosse nulla da considerare.

Per me non funziona così.

Io ho delle responsabilità.

C’è mia madre che ogni giorno ha bisogno di me, anche solo per una chiacchiera, per sentirsi tranquilla. Ok è giovane, è in salute, però le fa piacere e non vedo perché dovrei darle un dispiacere.

E poi c’è lui: il mio gatto. Il mio piccolo Paoletto.

Chi non ha un animale non può capire: un gatto non è un soprammobile, è parte della famiglia.

Se io sparissi una settimana, smetterebbe di mangiare, resterebbe ad aspettarmi davanti alla porta.

E invece il mio ragazzo non fa altro che parlare di vacanze, mare, offerte, spiagge… come se fossimo due ragazzini senza legami.

Non capisce che lasciarsi tutto alle spalle così non è libertà, è superficialità.

Io non sono fatta per scappare.

Io resto, mi occupo delle cose, delle persone.

Questo è amore vero, non le foto col cocktail in mano.

Se per lui questa è una scusa, allora forse non mi conosce davvero.

E se vuole andare in Grecia, che ci vada da solo.”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”