“Cari lettori di Spunte, è da qualche giorno che mi arrovello il cervello per capire dove abbia sbagliato e come fare per rimediare. Davvero non riesco a capacitarmi di come la mia vita sia potuta cambiare da un momento all’altro.

Nemmeno il tempo di un weekend!

E tutto è iniziato quando ho ricevuto una lettera da parte di una persona che voleva incontrarmi.

Questa persona fa parte del mio passato e ci ho pensato a lungo prima di accettare…poi l’ho fatto.

Mi sono detta che non potevo perdere l’occasione, che in fondo lo dovevo a me stessa.

Ho fatto le valigie e sono partita senza dire niente a nessuno, a parte la mia amica Diletta che non aveva capito che ciò che le avevo rivelato fosse una confidenza. Purtroppo. Per tutti gli altri ero partita per lavoro.

Ma quando sono tornata nel mio appartamento, anche in anticipo rispetto al previsto, mi sono accorta subito che qualcosa non andava.

Apro il frigo ed era completamente vuoto e anche in casa sembravano mancare delle cose.

Tempo di nemmeno due giorni e sembrava che la casa fosse stata smantellata…così chiamo mia madre e… il resto potete leggerlo e capirete meglio la mia storia…”

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