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“So che gli screen che vi ho inviato sembrano surreali. Mi scuso con la pagina per questa storia. Purtroppo a volte si supera il limite. A caldo non avevo capito che potevo percorrere altre strade. Sembra assurdo, vero? È questo l’effetto che la mia famiglia e soprattutto mio fratello gemello mi fanno: sentirmi con le spalle al muro. Non vedere altra scelta, altra possibilità, anche per le cose che dovrei conoscere bene.
Vi invio la mia risposta a mio fratello. Lo faccio per cercare di recuperare. Lo faccio per me stesso. Per recuperare un briciolo di autostima, per sapere che io sono la persona che ho scelto di essere e non quello che i miei vedevano in me o che mio fratello gemello vedeva in me. Non siamo l’uno lo specchio dell’altro come spesso si tende a credere.
Ci sono sicuramente tante cose in cui sto sbagliando. Ma una cosa la so, io credo nel mio lavoro. Lo amo tantissimo. E non è per guardare le fi** delle mie pazienti. Non potrei farlo se fosse per questo. Farei l’attore porno. È perché amo aiutare le donne. Ho scelto di dedicarmi a loro, ho scelto di prendermi cura di questo universo speciale che è l’apparato genitale femminile, ricco di meraviglie, dinamico, sempre in cambiamento, capace di generare vita. È proprio questo l’aspetto che più amo, la possibilità di creare il nuovo.
Grazie, doc”


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