“Ultimamente non si fa che parlare di coppie aperte, di libertà di sperimentare e di “uscire dagli schemi tradizionali”. È un argomento che divide tantissimo: c’è chi dice che sia la soluzione definitiva alla noia in una relazione di lunga data, e chi invece la vede come un pretesto per mancanza di coraggio o rispetto. Il punto è che sulla carta sembra tutto bello: fiducia reciproca, nessuna gelosia, orizzonti più larghi. Ma nella pratica? È davvero così semplice? Quanto basta un dettaglio fuori posto perché quella “libertà” si trasformi in un’arma a doppio taglio? E poi c’è l’altro lato della medaglia: quando la sfera privata si intreccia con il lavoro. Lì non è solo questione di cuore, ma anche di reputazione, di professionalità, di equilibri delicatissimi che possono crollare in un attimo. Mischiare i due mondi può sembrare un gioco all’inizio, un esperimento piccante, un piccolo segreto… ma basta un passo falso e ti ritrovi con la carriera in frantumi e la vita privata sottosopra. In ogni caso, quella fatidica mattina, tutto mi aspettavo tranne che ricevere dal mio capo una richiesta di un favore così assurdo e delicato allo stesso tempo…”

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