“Buongiorno lettori di Spunte Blu, mi chiamo Giulia, sono una studentessa universitaria con un passato che, purtroppo, a leggere le vostre storie, mi sembra anche normale. Normale nel senso che ho avuto la mia dose di delusioni anche se sono abbastanza giovane, forse meno gravi rispetto ad altre cose che ho letto. Dopo aver preso un brutto colpo per la mia autostima con una relazione tossica, mi sono ripromessa di cercare una persona che voglia 1) solo stare al mio fianco b) rispettarmi e c) amarmi). Semplice. Chiedo troppo? Mi fanno soffrire le situazioni ambigue, e per questo Angelo mi sembrava invece avere le idee molto chiare; abbiamo avuto una storia da una notte, poi non ci siamo sentiti per qualche tempo, poi lui è tornato alla carica e mi ha tempestato di inviti, continuandomi a dire che pensava a me.

 

Per un mese e mezzo ci siamo frequentati assiduamente e ci siamo scambiati tantissime idee, ragionamenti, ci siamo fatti compagnia e, ovviamente, siamo diventati sempre più intimi anche nella sessualità… finché non l’ho trovato in una situazione che definire “ambigua” non sarebbe corretto, in quanto era abbastanza “esplicita”; la cosa che però mi ha mandato fuori di testa è stata che lui e lei si sono sorrisi e Angelo mi ha indicata mentre io, rimasta paralizzata da sentimenti contrastanti per qualche secondo, sono fuggita.”

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