“Salve a tutti, il mio nome è Giulia e sono sposata con Andrea da poco più di 6 mesi. Io e Andrea siamo stati fidanzati per tre anni e poi è arrivata la proposta. Prima non abbiamo convissuto. Grande errore.
I problemi sono cominciati subito dopo il matrimonio. Problemi sulla gestione della casa ma non solo, su come si incastrano i caratteri in una convivenza. Che è ben diverso che vivere separati e vedersi solo per uscire o passare un weekend insieme. Subentrano un sacco di dinamiche alle quali non avevo mai pensato. In questi primi mesi è capitato di litigare e che io gli chiedessi di andare a dormire a casa dei suoi. Sarà successo due o tre volte, è vero. L’ultima volta mia suocera Antonella mi scrive e mi dice che me lo sta rimandando a casa perché non può funzionare che ad ogni litigio io lo mandi da loro.
E su questo ha ragione e ho apprezzato anche che ci stesse aiutando a rimediare invece che ad allargare il problema… fino a quando però non decide di aggiungere una cosa. Anzi 10.
Sì perché mia suocera decide di diventare parte attiva e fornirci un aiuto concreto per far funzionare le cose. E lo fa dall’alto dei suoi 26 anni di matrimonio. Sì è sposata a 18 anni e sono felici ancora adesso. Io non voglio aggiungere altro…lascio a voi la lettura e naturalmente non vedo l’ora di leggere ogni singolo commento!
Ma sono sinceramente confusa: ha senso quello che dice? Perché a un certo punto, detesto ammetterlo, ma mi pare dí sì…”




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